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Liminal Journey | Fotografia: Roberto Conte | © 2025 Emilio Ferro

LIMINAL JOURNEY
Dal 15 febbraio al 02 marzo 2025
Installazione temporanea
St. Niklaus Chapel, Gstaad, Svizzera

Un progetto curato dalla Dott.ssa Valentina Locatelli e commissionato da art+château ed Espace Muraille.

Dal 15 febbraio al 2 marzo 2025, la Cappella di San Nicola a Gstaad ospita Liminal Journey, un’installazione site-specific di luce e suono realizzata da Emilio Ferro.

Partendo da una riflessione sulla storia della Cappella, sul suo significato spirituale e sulla sua importanza per la comunità locale, l’artista ha creato un'installazione che offre allo spettatore un’esperienza immersiva e meditativa.

Liminal Journey è una metafora del viaggio della vita, in cui passato e presente, sacro e ordinario si intrecciano, esplorando la trasformazione e l’attraversamento di spazi e tempi liminali.

Un fascio di luce bianca si irradia da una struttura metallica totemica installata dietro l’altare, attraversando l’intera navata come una scultura immateriale. Quando la porta d’ingresso della cappella si apre, la luce si diffonde all'esterno, estendendosi nel villaggio; quando è chiusa, la luce rimane contenuta all'interno, proiettando un alone luminoso sulla porta stessa. Sottolineando la presenza fisica di questa soglia materiale, la luce crea un collegamento dinamico ma impalpabile tra l’interno e l’esterno dell’edificio, tra la cappella e la città.

Dedicata a San Nicola, la cappella è simbolo dell’identità culturale della regione. Il santo, patrono dei viaggiatori, marinai e mercanti, accompagna e protegge coloro che sono in transito, sia fisicamente che spiritualmente. Simbolo di speranza, egli offre guida attraverso le incertezze e le sfide di ogni cammino.

Liminal Journey enfatizza la dimensione universale del viaggio, che non va inteso solo come uno spostamento geografico, ma anche come un percorso interiore verso la consapevolezza, la crescita e la trasformazione. La luce che si diffonde nella navata illumina il cammino e crea un legame immateriale tra generazioni, culture e religioni, tra la comunità di ieri e quella di oggi. Nell’esperienza della luce, i visitatori della chiesa scoprono un luogo di sicurezza e l’opportunità di entrare in uno stato meditativo, trovando un nuovo e personale approccio alla contemplazione.

L’installazione è accompagnata da una colonna sonora appositamente creata dall’artista, in cui i suoni dell’acqua dei fiumi del Saanenland e di Gstaad, registrati con microfoni a immersione, vengono campionati e trasformati in una composizione sonora che guida il visitatore ed evoca il flusso del tempo e della vita. Allo stesso tempo, i campi magnetici all’interno della cappella vengono catturati e resi udibili, rivelando ciò che normalmente sfugge all’orecchio umano. Questo intervento sonoro di Ferro svela l’invisibile e invita gli spettatori a un’esplorazione interiore fatta di ascolto e riflessione.

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Liminal Journey | Fotografia: Roberto Conte | © 2025 Emilio Ferro

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Liminal Journey | Fotografia: Roberto Conte | © 2025 Emilio Ferro

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Liminal Journey | Fotografia: Roberto Conte | © 2025 Emilio Ferro

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Liminal Journey | Fotografia: Roberto Conte | © 2025 Emilio Ferro

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Liminal Journey | Fotografia: Roberto Conte | © 2025 Emilio Ferro

© 2025 Emilio Ferro

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